Hai detto Mal di Stomaco ? Come contrastare il mal di stomaco
Uno dei primi corsi di formazione a cui partecipai dopo aver concluso il mio Corso di Laurea presentava il “mal di stomaco” come uno dei malesseri più comuni degli italiani.
Dopo tanti anni di lavoro questa teoria non può che essere confermata anche da me. Ogni giorno mi accorgo, infatti, di quante persone lamentino disturbi come acidità, reflusso e dolore addominale.
Tra le patologie acido-peptiche dobbiamo considerare anche ulcera peptica, reflusso e danno mucoso da stress.
In queste situazioni lo stomaco è messo a dura prova dalla formazione di danni mucosali e di erosioni, dovuti essenzialmente a una vittoria dei fattori aggressivi su quelli difensivi del nostro “equilibrio” gastrico.
Cause e trattamento del mal di stomaco?
Le infezioni causate da Helicobacter Pylori o dall’uso di antinfiammatori non steroidei, comunemente chiamati FANS, sono la causa del 90% di questi disturbi.
I farmaci più utilizzati per curare queste patologie sono conosciuti come inibitori di pompa protonica e contengono molecole come:
- omeprazolo;
- esomeprazolo;
- pantoprazolo;
- lansoprazolo;
ecc.
Pur avendo caratteristiche diverse per quanto riguarda l’assorbimento, e quindi posologie differenti, tutti questi farmaci hanno una caratteristica comune importante che riguarda la somministrazione. Queste molecole infatti risentono molto della presenza di cibo al momento dell’assorbimento. Si consiglia pertanto l’assunzione un’ora prima della colazione o della cena. Una volta assorbiti la loro azione dura per 24 ore.
Ciò vuol dire che questi farmaci bloccano le pompe protoniche, cioè la produzione di acido nello stomaco per un giorno intero, e c’è bisogno di circa 18 ore perché le pompe riprendano a funzionare.
Per il pieno recupero della pompa acida sono necessari invece circa 3-4 giorni.
Proprio per i motivi appena descritti, spesso si preferisce provare a “tamponare” questi disturbi con rimedi che riducono il dolore percepito dal paziente senza però bloccare il naturale funzionamento delle pompe protoniche.
Tra questi rimedi troviamo i preparati fitoterapici, utilizzabili a scopo preventivo nelle situazioni che possono indurre irritazioni della mucosa, come cambi di stagione o di alimentazione e stili di vita scorretti.
Vanno, infatti, a proteggere la mucosa interna dello stomaco, come si può vedere, ad esempio, in quell’immagine proposta più volte nelle pubblicità in cui i pompieri spengono un incendio. Ecco, tamponare vuol dire proprio questo, ma anche limitando il consumo di alcuni cibi si può ridurre la sintomatologia dolorosa.
Per esempio si consiglia di evitare cibi come aglio, caffè, pomodoro crudo, agrumi, alimenti piccanti, pizza, vino e bevande gassate. Sono invece consigliati pasta, riso, pollo, pesce, mele, pere, finocchi, carote e zucchine.
Inoltre, possiamo suggerire degli integratori a base di sali basici di calcio, magnesio, potassio e zinco che sono utili per il buon funzionamento dei processi biologici, in particolare lo zinco, che contribuisce al normale metabolismo acido-base dell’organismo.
Tutti questi consigli sono destinati anche i bambini, che sempre più spesso iniziano già in tenera età ad avere questi disturbi.
Ancora una volta possiamo dire che “prevenire è meglio che curare”, per questo è così importante rivolgersi tempestivamente a un professionista in caso di mal di stomaco frequente.
Dott.ssa Elisabetta Allocco