Con l’arrivo dell’estate per molte donne, e non solo, è tornata la sensazione di avere sempre le gambe gonfie e pesanti.
Adottare uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta può fare la differenza per chi soffre di insufficienza venosa, una patologia che interessa moltissime persone. L’incidenza di tale disturbo aumenta con l’età, arrivando a colpire fino al 50% delle donne oltre i 50 anni.
Anche i più giovani però possono soffrirne ed è bene adottare delle precauzioni, soprattutto se esiste una predisposizione familiare.
Approfondiamo dunque di che cosa si tratta e come contrastarne i sintomi.
Insufficienza venosa: di che cosa si tratta?
L’insufficienza venosa è una patologia della circolazione che consiste nel mancato ritorno del sangue al cuore dopo essere giunto fino agli arti inferiori, dove tende a ristagnare.Questa patologia molto comune può essere dovuta a una dilatazione delle pareti delle vene, a sua volta causata da gravidanza, obesità e sbalzi ormonali.
Anche un’errata postura, una vita sedentaria e le alterazioni della pompa muscolare possono causare un sovraccarico di lavoro delle vene e di conseguenza l’insufficienza venosa.
Quali sono i sintomi dell’insufficienza venosa e come possiamo contrastarli?
Gonfiore, sensazione di avere le gambe pesanti, formicolii, prurito e crampi notturni sono alcuni dei sintomi più comuni dell’insufficienza venosa. Si potranno inoltre vedere vene e capillari in evidenza oltre a delle alterazioni della cute. Nei casi più gravi si avrà anche la presenza di varici, vene che appaiono visibilmente tortuose e dilatate, nelle gambe.
Cambiare il nostro stile di vita, adottando un’alimentazione corretta, può dare un importante contributo nel contrastare la sensazione di avere le gambe stanche e pesanti.
Un’alimentazione ricca di fibre è infatti un alleato importante per combatterla. L’assunzione della giusta quantità di fibre contribuirà all’evacuazione, riducendo lo sforzo della muscolatura nell’espulsione delle feci. Ne beneficeranno anche vene e vasi periferici.
Cosa prediligere in tavola allora, soprattutto in questo periodo estivo in cui il caldo amplifica i sintomi dell’insufficienza venosa? Sicuramente frutta fresca e verdura di stagione ma anche legumi e cereali integrali.
Fra gli alimenti indicati per coloro che soffrono di questo disturbo possiamo indubbiamente menzionare frutti di bosco, ciliegie, mirtilli, more e ribes nero, che contribuiscono ad aumentare l’integrità delle pareti venose. Anche grano saraceno, orzo, asparagi, menta piperita e vino rosso favoriscono il rafforzamento delle pareti dei vasi, riducendo il gonfiore delle gambe.
Bisognerà invece ridurre il consumo di cibi raffinati, di solanacee (pomodori, peperoni e melanzane) e di grassi saturi, quali ad esempio quelli contenuti in insaccati, latticini grassi e carni rosse.
Anche avere uno stile di vita sano e attivo è molto importante per migliorare il microcircolo. Camminare, andare in bicicletta, fare jogging o nuoto: queste sono solo alcune delle attività fisiche consigliate per spingere il sangue in circolo, evitandone il ristagno negli arti inferiori.
Per questo è essenziale non trascurare questa patologia sin dai primi sintomi e rivolgerti subito al medico per trovare il giusto rimedio più adatto a te.
Vi aspetto in farmacia per potervi proporre delle soluzioni e suggerimenti in merito.
Dott.ssa Elisabetta Allocco